La paura del rifiuto ti trattiene?
Sai che vuoi fare qualcosa … sai che dovresti fare qualcosa … ma semplicemente non puoi farlo. La paura vince.
Ma questa paura non migliora, anzi, peggiora e il risultato è che ti senti sempre più ansioso e spaventato.
Alla fine, i sintomi fisici e mentali sono talmente troppi che ti arrendi.
Questo potrebbe essere la via più facile, ma significa che non puoi parlare con le persone che trovi attraenti… intraprendere progetti importanti sul lavoro…o anche stringere amicizie durature.
Non mi sembra che sia una vita molto allettante.
C’è un modo per superare la paura del rifiuto?
Certo che si, altrimenti non avrei dedicato un articolo del mio Blog a questo argomento.
E probabilmente non è così difficile come pensi.
La chiave è capire cosa sia effettivamente la paura del rifiuto e come ridurla.
Che cos’è VERAMENTE la paura del rifiuto?
Se ci pensi bene la paura del rifiuto è causata dalla paura della perdita.
E questo ha senso da un punto di vista evolutivo.
Quando il tuo cervello ti dice di lasciar perdere con quella/quel ragazza/ragazzo , in realtà sta cercando di aiutarti.
Mentre gli umani si evolvevano, la paura del rifiuto era molto utile.
Gli esseri umani vivevano in tribù.
Un essere umano solitario avrebbe potuto essere mangiato da un leone o morire di fame, e anche se fosse sopravvissuto non c’era modo di riprodursi.
La sopravvivenza della razza umana dipendeva dall’inserimento in una tribù e dal non essere cacciato.
Per migliaia di anni, questo ha significato che gli esseri umani sono stati “selezionati” per interessarsi profondamente di ciò che pensavano gli altri.
Ma oggi non viviamo più nelle caverne.
Se il tuo desiderio di approvazione è troppo alto può portarti fuori rotta e farti credere che tutto il mondo sia in combutta per buttarti fuori.
Ti impedisce di esprimere la tua opinione, nel caso qualcuno si offenda.
Ti impedisce di essere te stesso, nel caso in cui a qualcuno non piaccia il “vero” te.
Ti impedisce di dire “no” a una richiesta, perché non vuoi ferire i sentimenti di qualcuno.
E, soprattutto, questo forte desiderio di approvazione è alla radice della paura dell’ansia.
Il tuo cervello odia l’idea di perdere l’approvazione degli altri.
Se non provi, non puoi fallire.
Se non parli con quel ragazzo o ragazza che ti piace, non possono rifiutarti.
Se non mostri mai la tua vera personalità, le persone non possono pensare che sei “strano”.
Invecchiando, questo modo di evitare il rifiuto può rimanere sepolto nel profondo della tua mente.
Diventa un obiettivo così importante che il tuo subconscio lavora molto duramente per raggiungerlo.
In alcuni casi, è così radicato che potresti anche non accorgertene.
Pensi che sia solo ciò che ti definisce.
Inizi a scambiare la tua paura del rifiuto per la tua personalità.
Questo atteggiamento è autodistruttivo perché ti impedisce di fare progressi.
Rifletti: Non nasciamo con la paura del rifiuto.
I bambini non stanno in silenzio nelle loro culle perché sono preoccupati che ai loro genitori non piaceranno.
La paura del rifiuto viene appresa
Ed è utile pensare al motivo per cui hai imparato a temere il rifiuto.
Potrebbe essere perché ti manca l’autostima, la fiducia o le abilità sociali.
Potrebbe essere dovuto al bullismo o ai genitori che ti confrontano costantemente, positivamente o negativamente, alle altre persone.
Qualunque sia la ragione, la paura del rifiuto ritorna sempre per ottenere l’approvazione degli altri.
In superficie, questo può sembrare una buona cosa, un sistema di protezione.
Quindi non sorprende che molte persone passino tutta la vita senza cercare di risolvere la loro paura del rifiuto.
Superare la paura del rifiuto è difficile: perché preoccuparsi?
La ragione è semplice: OPZIONI.
Evitare tutte le forme di rifiuto può avere un impatto sulla tua carriera, relazioni, salute…
Ma in realtà tutto ruota intorno alle opzioni.
Se temi il rifiuto, non ti spingerai mai oltre.
Sarai sempre nella modalità: “vado sul sicuro”, che significa:
#Non parli mai con persone che trovi attraenti, quindi hai molte meno opzioni quando si tratta di appuntamenti.
#Non parli mai quando hai un’opinione, il che ti impedisce di trovare amici con convinzioni simili.
#Non dici mai “no”, quindi la tua gestione del tempo è decisa dagli altri e non da ciò che scegli.
#Eviti tutto ciò che ha una possibilità di fallimento, che influisce sulla tua carriera.
Tutto ciò limita le tue opzioni nella vita.
E maggiore è la tua paura del rifiuto, meno è probabile che tu ti spinga fuori dalla tua zona di comfort.
Come superare rapidamente la paura del rifiuto
Superare una paura che è stata attiva nel tuo cervello per molti anni non accadrà dall’oggi al domani.
Richiede tempo.
Detto questo, anche solo aspettare che questa paura se ne vada da sola non va bene.
Invece, dobbiamo accelerare le cose modificando la mentalità.
1. Ricorda che hai paura di provare paura, non del risultato
Nel cervello esiste un neurotrasmettitore chiamato dopamina.
Questo fa parte del sistema di ricompensa del tuo cervello: è ciò che ci fa desiderare cose come merendine al cioccolato o controllare Facebook per nuovi like.
Quando gli scienziati scoprirono per la prima volta la dopamina, presumevano che causasse felicità, ma dopo ulteriori studi si sono resi conto che il cervello non usa la dopamina per attività piacevoli.
Ci fa sentire l’anticipazione del piacere.
Questa è una piccola ma fondamentale differenza.
Alla dopamina non interessa se effettivamente traiamo beneficio da un’attività o meno.
Si preoccupa solo se l’attività sarebbe stata vantaggiosa quando gli esseri umani si stavano evolvendo.
La dopamina, in alcuni casi, ci induce a fare cose che sono effettivamente dannose per noi.
Ancora più sorprendentemente, la dopamina ci fa provare un’anticipazione di piacere se l’attività non è all’altezza delle aspettative o addirittura ci rende infelici.
Questo è il motivo per cui mangiamo cibi zuccherati e poi ci sentiamo subito male, diventiamo dipendenti da videogiochi che non ci piacciono molto, e anche perché le persone tradiscono ripetutamente i loro partner anche se poi se ne pentono.
Allora cosa c’entra questo con il rifiuto?
In molti modi, il rigetto è molto simile alla dopamina.
Non è il rifiuto in sé il problema, è l’anticipazione del rifiuto che ti impedisce di fare le cose
Una volta che ti metti in situazioni in cui puoi essere rifiutato, ti renderai conto che in realtà è meno comune di quanto pensassi.
E quando succede, non è poi così male.
Se vuoi superare la paura del rifiuto, devi separare la paura dall’attività reale.
Solo allora puoi iniziare a vedere il mondo come realmente è, non attraverso il filtro dell’anticipazione negativa.
2. Il rifiuto è raramente una brutta cosa
Quando pensi al rifiuto, non immagini solo il rifiuto vero e proprio.
Ti concentri sul peggior risultato possibile di quel rifiuto.
Ma questo peggior risultato possibile raramente si avvera.
Certo, potresti essere rifiutato, ma è improbabile che ti causi danni a lungo termine, umiliazione o altre conseguenze negative.
Essere rifiutato da quella/o ragazza/o non farà ridere di te tutti nel bar.
Dire la “cosa sbagliata” in una conversazione di gruppo non ti farà odiare da tutti.
Quindi di solito possiamo ignorare lo “scenario peggiore”.
E con quello fuori mano, si scopre che il rifiuto è spesso una buona cosa.
Ci sono miliardi di potenziali amici e partner nel mondo.
E a meno che tu non viva in un remoto villaggio nel Tibet, anche l’ambiente circostante ha decine di migliaia di persone.
Con così tante persone, non devi essere accettato da tutti.
Tutto questo è pericolosamente molto simile al consiglio che odio di più per le persone socialmente ansiose:
Smettila di preoccuparti di ciò che pensano gli altri.
Ovviamente sarebbe fantastico se potessi farlo, ma non è così facile.
Quindi proviamo qualcosa di più realistico!
Invece di cercare di farti piacere a tutti, prova a pensare se sei davvero compatibile con loro.
Questo sposta la tua mentalità dalla paura del rifiuto per scoprire cosa possono offrirti.
3. Smettila di cercare di accontentare tutti
Se ti è sempre stato detto che devi accontentare gli altri, potresti avere difficoltà a dire “no” a qualsiasi cosa.
Il tuo cervello ha imparato ad associare il dire “no” al rifiuto dell’altra persona o all’essere scortese.
E poiché il tuo cervello odia il rifiuto, non vuole rifiutare apertamente nessun altro.
Ora non ho intenzione di mentire, dire di no è un’abilità difficile da imparare, ma può essere appresa.
#leggi anche SAI DIRE NO? I 4 BLOCCHI DELL’ASSERTIVITA’
4. Ridurre la pressione della perfezione
Non devi essere perfetto ogni volta che fai qualcosa.
Quello che devi ricordare è che non puoi controllare le azioni delle altre persone.
Qualcuno potrebbe rifiutarti perché sta passando una brutta giornata, si sente male, ha fretta o è solo di cattivo umore.
Potrebbe non avere niente a che fare con ciò che hai detto o fatto.
In altre parole, puoi fare tutto “bene” ed essere comunque rifiutato.
Quindi, invece di pensare al rifiuto come “fallimento”, attribuisci il successo all’atto di provare.
#leggi anche SE TROVI IL CORAGGIO DI FALLIRE TROVERAI ANCHE IL CORAGGIO DI RIPROVARE
Ma cosa succederebbe se non potessi semplicemente resistere al rifiuto?!
È una bella domanda.
Se potessi semplicemente “spegnere” la paura del rifiuto, lo avresti già fatto!
La semplice risposta è che non esiste una soluzione rapida alla paura del rifiuto.
Ci vuole tempo e la volontà di apportare piccoli cambiamenti nel comportamento ogni giorno.
Ti consiglio di fare un elenco delle aree della tua vita in cui la paura del rifiuto ti trattiene.
Quindi ordina l’elenco in base a quanto pensi che sarà difficile superare ogni elemento.
Scegli quello più semplice e mettilo in pratica.
Quindi vai avanti quando sei pronto.
Molto presto ti renderai conto che il rifiuto non è così spaventoso, dopo tutto.
Inizierai ad avere il controllo di ciò che fai.
E anche quando ti sentirai nervoso, la paura non sarà abbastanza forte da trattenerti più.
